Collaborare alla realizzazione di MeteoHeroes è stata un’esperienza per me molto significativa. Prima di tutto perché l’obiettivo della serie è di educare al rispetto dell’ambiente, tema che mi sta a cuore. E perdipiù perché per questo fine si avvale di una squadra di supereroi che controlla gli eventi atmosferici… Cioè tipo gli X-men ma tutti con poteri utili (senza offesa per i fan di Ciclope). Inoltre nell’ideare la colonna sonora mi sono sbizzarrito in motivi e suoni giocosi, essendo un cartone animato rivolto all’infanzia. Infine è stato affascinante poter osservare la realizzazione di un prodotto internazionale dalla sua ideazione fino alla messa in onda.
Evoluzione di un cartone
Nell’autunno del 2017 ho iniziato a ricevere i videoboard dei primi episodi. Erano scarni disegni in bianco e nero con poche frecce ad indicare i movimenti, montati in sequenza. La precisione temporale di questi storyboard audiovisivi era comunque un riferimento sufficiente per comporre musiche in sincrono. Di mese in mese ricevevo gli stessi episodi sempre più aggiornati: le animazioni acquisivano fluidità, i disegni colori, i personaggi voci. È stato stimolante assistere dall’interno a questa progressiva evoluzione dell’opera.
La mia musica in meteoheroes
C’è stato un lungo periodo di indicazioni, ricerca, proposte, revisioni ed esperimenti musicali. Alla fine tre temi sono entrati a far parte della colonna sonora della serie. Parlo di temi più che di brani perché sono legati a dei momenti specifici e sono presenti in ogni episodio di MeteoHeroes.
Tema della Trasformazione
Il primo tema accompagna la trasformazione dei sei protagonisti. In ogni puntata, in seguito ad un allarme che richiede il loro intervento, una sequenza mostra il cambio di abiti. La stessa sirena d’allarme si trasforma in un sintetizzatore stile Keith Emerson. Quindi vira su un vivace rock anni ’70 con aggiunte elettroniche moderne.
Tema del Dr. Makina
Il secondo è il tema del malefico Dr. Makina, l’avido villain che prova gusto nel danneggiamento del pianeta Terra. In questo caso un accenno orchestrale sulla falsa riga della Marcia Imperiale di Guerre Stellari fa da tappeto a un più attuale synth. Verso la fine di ogni puntata, dopo che i piani dell’antagonista sono stati puntualmente sventati dai MeteoHeroes, ritorna lo stesso commento musicale ma in una variazione più leggera e positiva.
Ecco le due versioni in successione:
Tema di Peeguu
Ogni episodio si conclude infine con una breve scenetta di divulgazione scientifica dove l’intelligenza artificiale Tempus racconta una curiosità meteorologica ad un accalorato pinguino mangia-gelati. Qui echeggia il motivo musicale della trasformazione ma rallentato e con un basso in slap a scandire il ritmo ternario. I saltellanti accordi ribattuti di piano forniscono una sfumatura caraibica: un ossimoro sonoro che forse contribuirà per contrasto a chiedersi perché un pinguino dovrebbe avere bisogno di mangiare gelato per rinfrescarsi.
DOVE VEDERE METEOHEROES
In Italia MeteoHeroes va in onda su Cartoonito (canale 46 del digitale terrestre) e su Boomerang (canali 609 e 610 di Sky). Si possono inoltre trovare in edicola i DVD con i primi episodi in allegato alla rivista TV – Sorrisi e Canzoni.
Credo che MeteoHeroes sia un’eccellente forma per un messaggio sull’ambiente rivolto all’infanzia. Se avete bambini (o se vi piacciono i cartoni animati) non perdetevelo!
